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Home: antipasto

(ma non saziarti subito!)

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Ogni giorno spuntano come funghi nuove diete, ricerche sui super alimenti, le cose che non devi farti mancare per rimanere in salute. Servono davvero? 

Ogni giorno si sente discutere se una tecnica olistica o dieta sia migliore di altre: chi afferma che l'una è valida e l'altra no, chi afferma il contrario...

Il risultato è solo uno: in questa torre di Babele si fa davvero fatica a raccapezzarsi, tanto più quando ad essere in ballo è la nostra salute

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Eppure, deve esserci una soluzione, rimuginavo. E un giorno è arrivata, non da lontano (come credevo fosse) ma da quello che avevo già studiato a fondo: la kinesiologia e i sistemi di alimentazione dall'immenso potenziale risanatore, che oltretutto applico quotidianamente su me stessa. 

La kinesiologia, si sa, è una disciplina completa, che considera l'individuo come la somma di tre aspetti che si influenzano vicendevolmente, ovvero il fisico, psicoemotivo e metabolico - alimentare: e qui arrivo io.

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Dalla mia parte, nella mia libreria ruggente, avevo libri sull'alimentazione acquisiti in 10 anni, libri che ho amato, studiato e sperimentato su me stessa: dall'Ayurveda alla Macrobiotica, passando per i millenni di imbastardimento alimentare e contronatura della cucina tradizionale autoctona, piena di soffritti tracolanti ed insaccati solo per fegati intrepidi  (questa sezione della libreria l'ho lasciata in pace ad impolverarsi). 

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Ebbene, cosa ho fatto? 

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Ho messo tutto nello shaker. Vuoi assaporare il risultato? INIZIA DA QUI!

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Professionista Disciplinata ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4 (G.U. 26 gennaio 2013, n. 22)
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