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Su quali diete mi baso

Una breve panoramica
Facciamo una doverosa premessa: ognuno di noi è diverso e di conseguenza non esistono diete o tecniche universalmente corrette. Tuttavia, per strutturare il mio metodo ho avuto la necessità di prendere in esame tutte le diete studiate (e applicate su me stessa) per avere una linea generale di azione sulla quale appoggiarmi. Nella sezione Dieta giusta... ma per CHI? ti spiego come la kinesiologia permette di personalizzare al millesimo le diete in base alle tue personali esigenze, insomma, come si lavora di fino

Ora, però, vediamo insieme quali regimi alimentari si sono rivelati dei veri alleati della salute

igienismo

Più che una dieta, si tratta di un vero e proprio stile di vita. E' un percorso di crescita e consapevolezza che si basa sulla pulizia alimentare (quindi nutrirsi di cibi che non vadano a creare tossine, materiali organici di scarto e relativi depositi nel nostro corpo) e sulla pulizia degli organi interni: quando andiamo a detossinare fegatointestinopelle reni, il nostro corpo ha una marcia in più, maggiori sono le sue risorse e inizia a smantellare i rifiuti tossici accumulati negli anni. Vi assicuro che una buona pulizia fa l'80% del lavoro!!! Esistono varie procedure per permettere agli organi emuntori di funzionare bene ed illustrarvele fa anch'esso parte del mio lavoro alla rieducazione alimentare. Viene da sè che nessuna pulizia interna può perdurare se a monte non sistemiamo l'alimentazione, a partire dalle abitudini che ci sembrano più banali (come il caffè alla fine del pasto, per esempio). Inutile dire che l'alimentazione consiste, già di per sè, come vera e propria cura. 

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Macrobiotica

La kinesiologia utilizza una larga parte di concetti di Medicina Tradizionale Cinese. Conosco bene la sensatezza della Tradizione Orientale: della Macrobiotica, figlia di questa stessa cultura, ci si può fidare ad occhi chiusi. Anche in questa filosofia di vita si trova un insegnamento molto importante: rallentare i nostri ritmi e tornare ad un'alimentazione ed abitudini quotidiane più frugali e raccolte

L'attenzione è volta all'equilibrio e al bilanciamento dello yin e dello yang, principi opposti e complementari che si riscontrano in ogni aspetto della Vita e delle cose che ci circondano (quindi, anche negli alimenti). 

A proposito di Macrobiotica e medicina occidentale, vi invito a dare uno sguardo al lavoro del Professor Berrino, oncologo, in particolare QUESTO libro, che consiglio vivamente.

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la dieta dei gruppi sanguigni

Questa è un'altra interessante chiave di lettura che vede la diversità di ogni essere umano a partire dalle combinazioni genetiche. Che sono infinite e frutto di millenni di incroci genetici, come sottolinea il Dottor Mozzi nel suo libro, tuttavia ci sono tratti comuni riconducibili ai vari gruppi sanguigni. La sensatezza sta nel fatto che ogni gruppo possiede il proprio peculiare sistema immunitario, sistema che viene attivato, di norma, anche quando mangiamo! Infatti, quando ci si alimenta per esempio con mangimi industriali (come sono solita a chiamarli), il nostro corpo attiva una reazione immunitaria attraverso la quale riserva ai mangimi lo stesso trattamento che riserva ai patogeni che di tanto in tanto ci attaccano: li legge come una minaccia. Questo dovrebbe farci riflettere. 

Un piccolo aneddoto personale che a mio parere conferma la bontà della ricerca di Mozzi (iniziata da d'Adamo ancora qualche decennio fa): dopo essere entrata da quasi un anno nella filosofia di vita Igienistica, mi sono sfogliata La Dieta del Dottor Mozzi e alla descrizione del mio gruppo non solo mi sono riconosciuta quasi per ogni cosa (dall'aspetto comportamentale, caratteriale etc.), ma i cibi che Mozzi sconsiglia al gruppo 0 (il mio), sono proprio quelli di cui non vado matta o che proprio non mi piacciono! Da qui l'ulteriore conferma che la saggezza del corpo va ben oltre la nostra comprensione!

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"D'accordo, piera, tutte cose molto interessanti... ma come le applichi nella pratica delle sedute?"

seguimi, te lo spiego >qui<.

Professionista Disciplinata ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4 (G.U. 26 gennaio 2013, n. 22)
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